giovedì 1 maggio 2008

VIa Moro




Via Moro è da sempre una via dimenticata dagli interessi delle amministrazioni comunali, sia precedenti di centro sinistra sia pare a quest'ultima di centro-destra.


La ns via è tediata da mille problematiche, sia viabilistiche che per quanto riguarda l'inquinamento acustico ed atmosferico, ed in primis la questione della sicurezza ( problema che si riscontra in tutto il territorio Sandonatese, con un'assessore bravo solo a fare le Ronde Padane in campagna elettorale, ma poi all'atto pratico incapace di risolvere i problemi).


Come si può vedere dalla foto qui a lato lungo tutto il tragitto della via ( ora chiamata Rodari, quella che porta al centro commerciale l'incontro) attorno agli alberi sono saltati gli abbellimenti di cemento, creando dei veri e propri dislivelli molto pericolosi per i pedoni.


La fermata dell'autobus è priva di una pensilina, e sul marciapiedi di sinistra ( andando verso il centro commerciale ) i pali della pubblica illuminazione sono posti giusto al centro del marciapiedi, rendendo poco agibile il passaggio alle carrozzelle delle persone diversamente abili, nonchè ai passeggini delle mamme. Sullo stesso marciapiedi fino la via Kennedy, vi sono doppi pali della luce ( ci sono ancora i vecchi dell'enel, mente a fianco ci sono i nuovi dell'Aem), che si accendono entrambi ad orario, chissà se il comune paga doppio consumo di energia elettrica ????
Lungo l'intersezione tra Via Moro e Via Rodari, in corrispondenza dell'attraversamento pedonale, manca lo scivolo per i disabili, nonchè lo stesso attraversamento pedonale è malagevole e poco illuminato , ed altresì i pedoni sono nascosti dalla presenza di alberi proprio a ridosso dello stesso, rendendo l'attraversamento pericoloso.
Da anni ci avevano promesso le barriere antirumore lungo la Sp415 Paullese ( ex SS415 ), per la riduzione dell'inquinamento acustico, nonchè il sovrappasso pedonale per raggiungere la via Paullo ( verso la Metro Padana SPA ), in quanto l'attraversamento della provinciale anche se regolamentato da impianto semaforico, resta molto pericoloso.
In orari di punta il traffico lungo la via è insostenibile, applicazioni di ordinanze che vietino il passaggio del traffico di attraversamento sarebbero oppontune, almeno in determinati orari ( vedi Melegnano ), in modo da obbligare ad utilizzare escusivamente la Paullese o la Via Emilia, senza attraversare il territorio della ns città.
Il comune nulla sta facendo per il problema del cosiddetto "mercatino dell pulci" ( meglio mercato dell'illegalità autorizzata), divenuto oramai un SUK ARABO, dove lo stesso porta solo traffico e disagi al ns comune, mentre Milano per toglierselo dai piedi ce lo ha piazzato a ridosso del ns territorio, insieme alle baraccopoli autorizzate alla MM3.
Cristian Vallefuoco