martedì 10 giugno 2008

Il mercato rionale del martedi in piazza Santa Barbara

Come ogni martedi in piazza Santa Barbara viene svolto il mercato ronale settimanale , spostato da poco dalla vecchia sede.
Ma i problemi sono stati risolti solo in parte.
Evitiamo di ribadire dei cubetti di porfido saltati a causa dei mezzi degli operatori del mercato ( vedi post di Maggio 2008 ).
L'ingresso dello stesso è inaccessibile ai mezzi di soccorso, se si arriva dal lato dx della chiesa, causa le bancarelle poste su ambo i lati della via, lasciando scarsi circa 2,5 mt utili di spazio libero.


Lo stesso mercato poi è invaso da venditori ambulanti privi di licenza. ( sanzione amministrativa di Euro 3.000,00, più sequestro della merce e delle attrezzature ai sensi della Legge Regionale 8/2008 articolo 3 comma 3).


Adesso mi aspetto che qualcuno dica la solita frase "poverini, meglio così che andare a rubare", ma la questione fondamentale è che a parte il fatto di vendere senza la licenza, gli stessi vendono merce contraffatta.


Come si nota dalle foto , la merce riposta "nell'area di vendita" è limitata, ma ho visto io stesso , che il resto della stessa viene riposta in un veicolo posteggiato regolarmente qualche metro più in la.


Adesso, vada che le varie griffe sono onerose, ma non vedo perchè ( in barba al codice penale ) si lascino vendere magliette D&G, ARMANI, borse LUIS VUITTON e GUCCI, liberamente alla luce del sole, cosa che succede anche il venerdi al mercato di via Gramsci.

Altra parentesi poi è tutta dedicata alle soste selvaggie. Lungo la piazza ( in barba al divieto di sosta 0-24) i veicoli vengono parcheggiati in sosta irregolare ( si sa è più comodo metterla in divieto, tanto non ti fanno la multa, piuttosto che cercare il posto 100 mt più lontano), soprattutto in corrispondenza dell'intersezione con Viale De Gasperi, rendendo la circolazione malagevole quando dalla corrente opposta di traffico vi siano altri veicoli. E i vigili dove sono ?



Cristian Vallefuoco


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Cristian,
tu che ne pensi del fatto che la merce contraffatta venga abitualmente venduta anche sulle bancarelle "regolari" dei mercati e perfino in quelle di piazza Duomo a Milano? Sarebbe così facile fare una multa più che salata e ritirare tutta la merce...forse si preferisce colpire i produttori e i grandi centri di "spaccio" di questa merce piuttosto che i dettaglianti?
Ciao!
Luciana

cristian ha detto...

Io sinceramente sulle bancarelle "regolari" non ne ho mai viste Griffe Contraffatte ( sarà perchè non acquisto magari al mercato, odio i posti sovraffollati ). E' sicuramente giusto colpire anche i produttori, però ciò non toglie che non si devono assolvere i commercianti, che lucrano anche loro nel vendere le marche "fasulle". Io non demonizzo il nigeriano ( o anche se fosse Italiano), che vende il braccialettino, o il portafogli, ma la contraffazione degli abiti, o dei cd/Dvd, non credo che sia giusta. Quindi vanno puniti alla stessa maniera, produttori e dettaglianti, ricordandoci poi, che oltre l'aspetto morale ( del disagio di certe persone), sarebbe anche giusto e bello magari cercare di fare un lavoro regolare.

Cristian